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Indice Silicosi |
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La silicosi è una
pneumoconiosi causata dall'inalazione di polvere contenente biossido di
silicio,(SiO2),
allo stato cristallino, che esita in una
fibrosi polmonare progressiva dose-dipendente
SILICOSI POLMONARE LA SILICOSI E’ UNA PNEUMOCONIOSI SCLEROGENA CAUSATA
DALL’ESPOSIZIONE RESPIRATORIA A BIOSSIDO DI SILICIO ALLO STATO CRISTALLINO.
Esposizione professionale Silicosi
Eziologia [modifica]La malattia è causata dall'esposizione prolungata a biossido di silicio
in forma cristallina, che si trova in natura prevalentemente come
quarzo,
calcedonio o
opale. Sono esposti i lavoratori che inalano polveri che ne contengono
percentuali superiori all'1%. In particolare, lavorazioni ad alto rischio
sono il lavoro in miniera, il taglio di pietre, la produzione di abrasivi,
il lavoro in fonderia, la produzione del
vetro o della
ceramica,
il lavoro nell'industria dei refrattari e risultano esposti anche coloro che
sono addetti alla pulitura di superfici mediante sabbiatura. La pericolosità
dipende oltre che dalla percentuale di biossido di silicio cristallino
presente nell'aria inspirata anche dal tempo di permanenza nell'ambiente. Patogenesi [modifica]La silice cristallina presenta una superficie altamente reattiva con la membrana dei macrofagi e con le loro vescicole fagolisosomiche; dall'incontro tra la particella di silice e il macrofago ne deriva quindi la lisi di questi ultimi, preceduta dalla liberazione di fattori fibrogeni. A livello dell'interstizio polmonare, dove si accumulano le particelle di silice, si va quindi incontro, in seguito a formazione di immunocomplessi e all'attivazione del sistema del complemento, alla formazione di noduli sclerotici, di tipica forma tondeggiante, visibili alla radiografia del torace come piccole opacità localizzate prevalentemente nelle regioni posteriori dei lobi polmonari superiori. Anatomia Patologica [modifica]Le lesioni silicotiche sono tipicamente nodulari, localizzate prevalentemente nelle zone peribronchiali e periarteriolari, e tendono a formare conglomerati che possono raggiungere con l'evoluzione della malattia dimensioni di alcuni centimetri. I noduli sono formati da una zona centrale, formata da fasci fibroialini concentrici, e da una zona periferica dove si localizzano le cellule infiammatorie. Le particelle di silice giungono inoltre ai linfonodi ilari per via linfatica, dove determinano calcificazioni che conferiscono a questi linfonodi il tipico aspetto "a guscio d'uovo". Clinica [modifica]La silicosi può rimanere latente per diversi anni. Le manifestazioni iniziali compaiono infatti generalmente dopo un lungo periodo dall'inizio dell'esposizione , e sono caratterizzate da dispnea, inizialmente da sforzo e poi anche a riposo, e da tosse, e sono dovute all'enfisema presente nelle zone di polmone non interessato dalla formazione di noduli e conglomerati. Esame obiettivo [modifica]L'esame obiettivo risulta inizialmente normale, in seguito compaiono iperdistensione toracica e iperfonesi dovute al parenchima enfisematoso o in alternativa ipofonesi e soffi bronchiali se prevalgono le aree di conglomerazione nodulare. Diagnostica [modifica]Una buona
anamnesi,
in particolare quella lavorativa, può essere utile nell'indirizzare la
diagnosi, tenendo presente che la silicosi è una patologia a lunga latenza e
che il lavoratore può avere interrotto il lavoro in cui si trovava esposto a
biossido di silice anche da diverso tempo. Evoluzione e complicanze [modifica]L'evoluzione della malattia è più o meno rapida in relazione alla
quantità di polvere inalata. La fibrosi nodulare può progredire anche dopo
l'interruzione dell'esposizione, con confluenza delle lesioni e formazione
di masse irregolari tipiche della fibrosi massiva progressiva. Bibliografia [modifica]Medicina del lavoro,G.Chiappino e M.Tomasini Rischio silicosiAccertamenti medici per i lavoratori a rischio di silicosi e asbestosiPer gli esposti al rischio di silicosi e asbestosi è sempre stato obbligatorio eseguire l'esame radiografico del torace ogni anno. Vista la potenziale pericolosità dell'esame, dovuto alla presenza dei
raggi X, la Regione del Veneto ha disposto che tale esame possa essere
sostituito con altri accertamenti che tendono a verificare lo stato della
malattia.
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Collegamenti
http://www.malattieprofessionali.eu/silicosi.php
Risorse per Insegnanti e studenti
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www.zenomoretti.com Guarda anche nel sito:
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da http://www.cdc.gov/elcosh/docs/d0400/d000487/d000487-i.html
lavoratori edili che sono stati esposti a polvere di silice sono tenuti a mettere al corrente i propri medici sui possibili problemi di salute da indagare. Qui troverete le informazioni di cui il lavoratore necessita per sottoporsi ad un checkup medico. Un lavoratore edile potrebbe essere esposto alla polvere di silice quando svolge lavori di taglio e perforazione di materiali come cemento, roccia, muratura, o quando effettua la sabbiatura. L'esposizione al silice può provocare danni all'apparato respiratorio (insufficienza respiratoria), far aumentare i rischi di tubercolosi o di tumori ai polmoni, o causare la silicosi che può portare alla morte. Il Sindacato Internazionale dei muratori e le Corporazioni di mestiere affiliate hanno tradotto queste informazioni in Francese, Italiano, Polacco, Portoghese e Spagnolo. |
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Una diagnosi precisa è di vitale importanza:
L'opuscolo informativo sulla silicosi può ora raggiungere un maggior numero
di soci e di medici
Ogni anno, molti casi di silicosi vengono maldiagnosticati perché il medico non è a conoscenza del lavoro svolto dal paziente e non conosce i sintomi legati a questa malattia professionale. Di conseguenza, molti casi di silicosi non vengono resi noti. Data la mancanza di diagnosi e documentazione precise, i lavoratori edili non ottengono le cure e i consigli medici adeguati.L'opuscolo intitolato "What Physicians Need to Know about Silicosis in Construction, Demolition and Renovation Workers" (Tutto ciò che i medici debbono sapere sulla silicosi negli operai edili-costruzione, demolizione e restauro) è stato redatto affinché tutti i lavoratori edili a rischio di silicosi vengano adeguatamente visitati, e i casi di silicosi vengano documentati e notificati agli enti governativi preposti. L'International Union (Sindacato Internazionale) mette a disposizione questo opuscolo in spagnolo, francese, portoghese, polacco e italiano. Per riceverne copia, fare clic o si prega di contattare il Sindacato Internazionale al numero 001-202-383-3120.
L'opuscolo medico sulla silicosi è ora disponibile in italiano.
Questa lettera va letta attentamente e consegnata insieme al Vademecum per
il medico competente al vostro medico di famiglia che si assicurerà di
includerlo nel Vostro fascicolo
A tutti lavoratori in edilizia che rischiano di contrarre la silicosi:
Molti dipendenti del settore edilizia corrono il rischio di essere esposti a
polvere di silice cristallina nel corso del loro lavoro o per il semplice fatto
della loro presenza in aree in cui detta polvere viene prodotta. La silice
cristallina libera è presente in mattoni, in prodotti simili fatti di cemento,
nella pietra, nella roccia ed in altre sostanza abrasive. La polvere viene
rilasciata nell'ambiente al momento in cui questi prodotti vengono lavorati,
tagliati a secco, molati, scheggiati, puliti. Sono molti i lavoratori che
eseguono questi compiti in diversi settori industriali e rimangono per molti
anni, anche dopo l'iniziale esposizione agli inquinanti, a rischio di contrarre
le malattie che vengono causate da queste polveri. Fra le varie categorie
affette figurano le seguenti, anche se esse non sono le uniche: i lavoratori
delle arti murarie, i tecnici della sabbiatura con abrasivi, i manovali, gli
imbianchini, gli operatori di appositi macchinari, gli addetti all'applicazione
di intonaco, gli idraulici ed i camionisti.
L'esposizione alla polvere di silice cristallina può causare gravi malattie -
può persino portare alla morte. I lavoratori che respirano la polvere di silice
cristallina corrono il rischio sempre più grave di contrarre la silicosi (una
malattia respiratoria dei polmoni), la tubercolosi e persino il cancro ai
polmoni. Anche se la maggioranza dei casi di silicosi si riscontra generalmente
in lavoratori di età più avanzata e nei pensionati, la mortalità dovuta a
silicosi è stata registrata persino in lavoratori più giovani, anche di trent'anni.
Purtroppo molti casi di silicosi non vengono correttamente diagnosticati in
quanto i medici curanti non sono sempre informati dell'occupazione dei loro
pazienti e non sempre sono adeguatamente aggiornati su quali siano i sintomi di
questa malattia professionale. Ciò significa che questi casi spesso non sono
denunciati o riferiti alle autorità sanitarie responsabili della raccolta dei
dati statistici.
1
Senza una corretta diagnosi ed una accurata raccolta dei dati
statistici, i lavoratori non possono ricevere una corretta attenzione medica.
Inoltre la silicosi è una malattia che viene compensata attraverso apposita
assicurazione in alcuni stati. Il che significa che i lavoratori affetti da
silicosi hanno diritto al risarcimento danni attraverso la proprie assicurazioni
(Workers' Compensation) in base allo stato in cui si trovano.
Allegato a questa lettera troverete un bollettino diretto ai medici, un vero
Vademecum intitolato "Ciò che i medici devono sapere sulla silicosi che viene
contratta dai lavoratori dei settori edilizia, demolizione e restauro." Il
Dipartimento della Sanità dello stato del New Jersey, in collaborazione con il
Centro per la protezione dei diritti dei lavoratori ed i sindacati dei
lavoratori dei settori dell'edilizia, hanno redatto questo bollettino con la
sponsorizzazione dell'Istituto nazionale per la sicurezza sul lavoro ed il
Ministero della Sanità (National Institute for Occupational Safety and Health o
NIOSH). Il Vademecum è stato redatto allo scopo di assicurarsi che i lavoratori
nel settore edilizia e costruzioni, che sono a rischio di contrarre la silicosi,
ricevano una corretta diagnosi e che i casi di silicosi vengano correttamente
documentati ed inseriti nelle statistiche nazionali delle agenzie sanitarie.
L'Avviso ai medici servirà a migliorare la diagnosi e la documentazione della
silicosi e malattie simili se:
i lavoratori avranno cura di informare il loro medico o medici della loro
anamnesi lavorativa e di altri particolari relativamente all'esposizione al
rischio. I lavoratori devono consegnare questo avviso al loro medico o medici
ed informarli sulle esatte modalità in cui sono rimasti esposti alla polvere
di silice - ai materiali di costruzione che nel corso delle loro attività di
lavoro possono essere stati esposti alla polvere di silice. | |
i medici si familiarizzano con i dati informativi dell'avviso allegato e
nel corso delle visite mediche annuali dei lavoratori punteranno tutta la loro
attenzione sul sistema respiratorio. Gli esami medici che dovranno essere
inclusi sono: le prove respiratorie (prove delle funzioni polmonari per
verificare che non vi siano evidenze di danni alla respirazione), una prova
cutanea di base PPD per la tubercolosi, ed una radiografia (alla frequenza
raccomandata in questo avviso o 'alert' o alla frequenza raccomandata in
futuri regolamenti dall'agenzia statunitense per la sicurezza sul lavoro OSHA).
È importante che le radiografie vengano lette ed analizzate da un tecnico
certificato di classe "B" in quanto la silicosi è una di quelle malattie che,
a volte, si confonde facilmente con la sarcoidosi, l'asbestosi, la pneumopatie
dei minatori, ed altre pneumoconiosi. I casi di silicosi vanno poi denunciati
al corretto dipartimento del Ministero della Sanità dello stato interessato. I
medici devono ricordare e devono essere informati che non c'è terapia medica
atta a curare ed invertire il corso della silicosi. I corticosteroidi non
servono a ridurre il progresso della malattia; rimane però che alcune
appropriate terapie per insufficienza cardiaca e tubercolosi vanno iniziate
nel momento in cui simili complicazioni venissero a verificarsi. Inoltre,
poiché il rischio di contrarre la silicosi aumenta nel caso di un paziente
fumatore, tutti i soggetti affetti vanno avvertiti nelle maniere più energiche
dell'importanza di smettere di fumare ed, all'uopo, si dovranno offrire loro
informazioni e supporto su come smettere di fumare. Mentre, come si è già notato, il bollettino diretto ai medici concerne la corretta diagnosi e l 'attento riferimento dei casi di silicosi è importante ricordare che si tratta di una malattia che può essere prevenuta. È l'obiettivo del sindacato dei lavoratori delle arti murarie la International Union of Bricklayers e la Allied Craftworkers, nonché di tutti i sindacati delle categorie edili e costruzioni di prevenire la silicosi eliminandone o riducendone il rischio di esposizione attraverso opportuni cambiamenti effettuati sulle pratiche di lavoro ed attraverso l'uso di meccanismi di controllo delle polveri. Ci muoviamo in questa direzione sia attraverso la continua e mirata contrattazione di lavoro che attraverso l'implementazione di migliori regolamenti presso gli enti governativi addetti alla protezione dei lavoratori, quali la OSHA. Fino a quando detti meccanismi di controllo e migliori standard non saranno stati applicati, proteggete voi stessi e le vostre famiglie osservando le seguenti norme: | |
Non tagliare prodotti di muratura o pietra a secco: accompagnate sempre il
taglio con l'uso dell'acqua. Ciò rappresenta il modo migliore per eliminare la
polvere. Se l'uso dell'acqua non è possibile, assicuratevi di utilizzare un
meccanismo di aspirazione con un filtro HEPA altamente efficiente nella
raccolta di polvere o simile sistema di controllo. Se neanche questo è
possibile, usate un respiratore che copra il viso intero come parte di un
completo sistema di respirazione che include una corretta selezione di
cartucce respiratorie, addestramento e testing delle attrezzature che
includono l'accertamento della vostra idoneità all'uso di tali respiratori.
| |
Minimizzare la quantità di polvere che vi portate a casa sugli indumenti e
nel resto delle vostre cose ed attrezzi. | |
Non fumare, perché il fumo in combinazione con la silice aumenta il rischio di cancro dei polmoni. |
In stima,
John J. Flynn
Presidente della BAC
1
Lacune nel conteggio statistico dei casi di silicosi: Un esempio di come
il personale medico non riesce ad identificare i casi di malattie professionali.
Rappresenta uno studio di Susan Goodwin, presentato come tesi di laurea alla
Facoltà di igiene e sanità pubblica (School of Hygiene and Public Health) della
Johns Hopkins University di Baltimore nel 1998.
Vademecun per il medico competente
Al mio medico: Ciò che i medici devono sapere relativamente alla contrazione della silicosi in lavoratori delle categorie edilizia, demolizione e ristrutturazione
Questo documento va archiviato nella cartella clinica di:
Nome del paziente e numero del codice fiscale
Occupazione del paziente e sindacato di appartenenza
I lavoratori delle categorie costruzioni, demolizione e restauro corrono il rischio di contrarre silicosi
La silice libera cristallina si riscontra in materiali quali quelli elencati più avanti che sono spesso utilizzati in progetti di costruzione, demolizione e ristrutturazione. Quando questi materiali vengono ridotti in fine polvere nel corso della lavorazione, l’inalazione e l’accumulo di queste fini particelle possono a lungo andare causare la silicosi.
Materiali di costruzione che contengono la silice libera cristallina
Tritato di sabbia abrasiva (o silice polverulenta), mattoni, mattoni refrattari,
calcestruzzo, blocchi di calcestruzzo, cemento di malta, granito, le polveri
delle arenarie, quarzite, ardesia, gunite, depositi minerari, roccia e pietra,
sabbia, materiali sabbiosi di ripiena, suolo agricolo, asfalto contenente roccia
o pietra
Tipi di lavorazione associati all’esposizione alla silice
Frantumazione di materiali contenenti sabbia abrasiva o simili operazioni
eseguite con uso di sabbia o altro materiale abrasivo contenente silice libera
cristallina.
Abrasione o abbattimento di calcestruzzo.
Demolizione di materiali in calcestruzzo e simili strutture di muratura.
Cesellatura, taglio, molatura con sega, smerigliatura, lucidatura, perforazione, perforazione a martello pneumatico di calcestruzzo, muratura, o mortaio.
Atto del frantumare, caricare, scaricare, trasportare, versare di roccia, pietra, o sabbia contenenti silice libera.
Spruzzo di gunite.
Cesellatura, taglio, martellamento, perforare di roccia.
Spazzare a secco o abbattimento ad aria compressa di blocchi di calcestruzzo, roccia, o polvere di sabbia.
Attività commerciali ed occupazioni ad alto rischio
Molte occupazioni nelle categorie edili e costruzioni, demolizione, e restauro
sono da considerare occupazioni a rischio, fra cui figurano le seguenti:
Abbattitori di materiali abrasivi, lavoratori nelle arti murarie (quali muratori, muratori in pietrame e simili), operai, operatori di macchinari, imbianchini e addetti all’applicazione di intonaco, idraulici, e camionisti.
Altre occupazioni che non lavorano direttamente con materiali da costruzione o svolgono compiti che comportano l’esposizione alla silice libera, possono comunque similmente essere esposti come meri osservatori se comunque lavorano nella categoria edilizia, costruzioni, demolizione, o in ambienti in cui si svolgono ristrutturazioni in cui sono presenti e vengono utilizzati materiali contenenti la silice libera cristallina.
Definizione ed aspetti clinici della silicosi
La silicosi è una malattia dell’interstizio polmonare caratterizzata da lesioni
nodulari e da fibrosi diffusa causata da una reazione dei tessuti polmonari alla
polvere della silice cristallina inalata. I sintomi clinici di quella che si
definisce la forma cronica della malattia compaiono dopo molti anni di intensa
esposizione mentre una forma di silicosi acuta è generalmente riferibile ad
inalazione di alte concentrazioni di particelle di silice in un arco di tempo
molto ristretto. I soggetti affetti da silicosi incorrono una maggiore
suscettibilità ad infezioni quali la tubercolosi, un’infezione che complica la
prognosi del paziente. Vi sono inoltre sempre più evidenze atte a suggerire che
la silice libera cristallina causa il cancro e che individui affetti da silicosi
sono a maggior rischio di cancro polmonare.
Eccetto nella sua forma acuta, i primi stadi della silicosi possono non essere accompagnati da nessun sintomo specifico. Nei primi anni di esposizione possono essere riferiti sintomi clinici dovuti all’azione irritante dell’inalazione delle polveri che includono tosse e mancanza di respiro in sempre più gravi gradi di severità. Un esame fisico potrebbe anche rivelare una respirazione normale o distante, e con sempre maggiore severità, vi potrebbero essere segni di insufficienza cardiaca. Evidenze di reazione patologica all’esposizione alla silice esistono ben prima che occorrano i sintomi.
Reazioni croniche, che si verificano dopo 10 o più anni dalla iniziale esposizione alla silice, comportano lesioni nodulari, (opacità bilaterali, multiple, arrotondate) spesso più prominenti nei lobi superiori. A questo stadio iniziale della silicosi, quello che va appunto definito semplice, i noduli sono generalmente piccoli (in genere dello spessore di 1 centimetro o meno). A questo stadio della malattia, gli effetti sulle funzioni polmonari potrebbero essere ancora minori.
La silicosi cosiddetta complicata o fibrosi massiva progressiva (PMF = Progressive Massive Fibrosis) si sviluppa anch’essa nei lobi superiori ma i noduli vanno subito verso il consolidarsi e sono di uno spessore ben in eccesso di 1 centimetro ed interessano sia i vasi sanguigni che le vie respiratorie. L’attività polmonare potrebbe essere gravemente compromessa, spesso rivelando un misto di ostruzione o restrizione mentre restrizione ed ostruzione sono funzioni che generalmente si osservano da sole.
Reazioni acute possono verificarsi entro un arco di tempo che va dalle due settimane ai due anni a partire dal momento della esposizione ad alte concentrazioni di silice. La silicosi acuta è caratterizzata da depositi intralveolari, simili a quelli riscontrati nella proteinosi alveolare. In contrasto alla fibrosi nodulare riscontrata nella forma cronica, non si verifica alcuna fibrosi interstiziale diffusa. La silicosi che si sviluppa in meno di 10 anni, la forma accelerata, è stata descritta il più delle volte in lavoratori addetti alla frantumazione di materiali abrasivi. In simili casi, è più probabile che la fibrosi diffusa si depositi in tutti i lobi dei polmoni.
Segni clinici della silicosi
Semplici: leggeri difetti di restrizione e/o di ostruzione, che si rivelano come piccole tonde opacità sui raggi X
Accelerati: diffuse, piccole opacità tonde sui raggi X, difetti restrittivi più severi e/o difetti di ostruzione
Avanzati: ulteriore profusione di piccole opacità e sviluppo di grandi opacità sui raggi X, più severi evidenze di restrizione e/o difetti di ostruzione, cuore polmonare
Acuti: diffuso processo di riempimento peri-ilare alveolare con opacità di natura granulare vitrea sui raggi X
La progressione della malattia ed i referti radiografici possono continuare anche dopo che l’esposizione alle materie infettive è finita.
Controlli medici raccomandati
Le seguenti misure di controllo medico sono state raccomandate dal Dipartimento
di sanità e servizi per gli anziani dello stato del New Jersey come controlli di
base per l’iniziale esposizione, seguiti da successivi controlli o “follow up”
ad intervalli periodici:
Frequenza dei raggi X per silicosi
Ogni 3 a 5 anni con normali raggi X, in caso di bassa esposizione, e nel caso di
meno di 20 anni di esposizione.
Ogni 1 a 3 anni con normali raggi X, in caso di alta esposizione, o nel caso di più di 20 anni di esposizione.
Ogni anno con raggi X per evidenziare la presenza di silicosi (ILO 1/0 o maggiore o nel caso di grandi opacità risultanti nelle classifiche ILO A, B, o C), nell’evento di esposizione massiva, o di risultato positivo del PPD.
Vedi NOTA in numero 3.
Direttive per una denuncia obbligatoria degli infortuni sul lavoro e le
malattie professionali
Medici curanti, radiologi, patologi ed altri professionisti del sistema
sanitario sono tenuti a fare una denuncia di tutti i casi di silicosi al
dipartimento della sanità del suo stato di modo che si possa stabilire se
l’esposizione alla silice continua ad essere sotto controllo nel posto di lavoro
dove il paziente era stato dipendente. Questa relazione di denuncia è
obbligatoria in molti stati, fra cui il New Jersey. (Nel New Jersey, chiamare il
numero verde 800-772-0062 per riferire casi o per richiedere i moduli per la
corretta modulistica da utilizzare nell’inoltro dei dati.)
Se lo stato in questione non dispone di un programma sanitario occupazionale, i casi interessati vanno riferiti all’ufficio competente della NIOSH (National Institute for Occupational Safety and Health) o vanno riferiti all’ufficio locale della OSHA (Occupational Safety and Health Administration). Informazioni su come mettersi in contatto con la NIOSH e la OSHA appaiono alla fine di questo bollettino.
Ai fini degli obblighi della denuncia, i seguenti elementi valgono a definire un caso di silicosi:
La diagnosi provvisoria o operativa della presenza di silicosi da parte di un medico, o
Una lastra di raggi X o altra immagine tecnica interpretata in maniera conforme alla silicosi, o
Una patologia coerente alla silicosi.
Poiché la silicosi è a volte confusa con la sarcoidosi, l’asbestosi, la pneumoconiosi dei minatori, o altra forma di pneumoconiosi, è importante che tutti i raggi X vengano studiati da un B-reader.
Gestione medica della silicosi
Non c’è nessuna terapia medica che può invertire il percorso della silicosi per
cui la prevenzione è assolutamente una misura critica che non va trascurata. La
rimozione del soggetto dalla esposizione al rischio può diminuire il progresso
della malattia. I corticosteroidi non sono efficaci a ridurre la progressione
della malattia. In caso di complicazioni, un appropriato trattamento per
insufficienza cardiaca e per tubercolosi dovranno essere somministrate. Tutti i
soggetti affetti da simile silicosi dovranno essere informati sugli effetti del
fumo e dovranno essere incoraggiati a smettere di fumare offrendo loro sia
informazioni che supporto terapeutico. Si dovranno programmare regolari esami di
controllo a specifici intervalli per poter studiare il progresso della malattia
e per poter eseguire degli screen di cancro ai polmoni. Individui che
contraggono la silicosi dovranno avere l’opzione di trasferimento ad un lavoro
che non comporta l’esposizione alla silice. Per rendere ciò una realistica
alternativa, l’individuo dovrà poter mantenere la stessa paga e gli stessi
benefici che aveva nel lavoro precedente senza perdere la sua anzianità.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
L’istituto nazionale della sanità e sicurezza sul lavoro NIOSH - National Institute of Occupational Safety and Health
E-mail: pubsaft@niosdt1.em.cdc.gov telefono: 1-800-35-NIOSH (1-800.356.4674) or (513) 533.8328, fax (513) 533.8573, Sito Internet: www.cdc.gov/niosh/silicpag.html
Il Centro per il controllo delle malattie in collaborazione con la NIOSH hanno stabilito un ufficio per la collaborazione in questo bollettino “alert” – Per richiedere assistenza nella prevenzione di silicosi e di mortalità fra lavoratori delle categorie edili e costruzioni e per ricevere il loro depliant, rivolgersi a CDC/NIOSH Alert, Request for Assistance in Preventing Silicosis and Deaths in Construction Workers, DHHS (NIOSH) Pubblicazione No. 96-112, Maggio 1996. Contiene dettagli sulle definizioni dei casi, sulla necessità di denuncia delle casistiche, su misure di controllo e 26 altri riferimenti bibliografici.
È disponibile inoltre una lista di tecnici certificati con la classifica B-readers stato per stato; un lista di corsi per tecnici approvati per tutte le funzioni polmonari; ed un elenco di tutti i contatti possibili al livello di tutti i dipartimenti sanitari di ciascuno stato presso i quali è necessario fare una denuncia contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Occupational Safety and Health Administration (OSHA)
Amministrazione della sicurezza del lavoro e della sanità
Gli uffici locali della OSHA sono elencati nell’elenco telefonico nella sezione
enti governativi, generalmente sotto la sezione United States Department of
Labor o sotto la sezione apposita dello stato specifico sotto Dipartimento del
lavoro (Department of Labor). Il sito Internet
www.osha.gov contiene un
directory di tutti gli uffici. Per ottenere il numero del Vostro ufficio locale
potete anche telefonare al seguente numero dell’ufficio nazionale: (202)
219-8151.
American Thoracic Society
Società Toracica Americana
Gli effetti dell’esposizione alla silice libera cristallina nell’American
Journal Respiratory and Critical Care Medicine, 1997; no. 155: pagg. 761 a 765.
La standardizzazione della spirometria —1994 aggiornamento nell’American Journal
Respiratory and Critical Care Medicine, 1995; no. 152: pagg. 1107-1136.