Lettera Circolare 12 marzo 1997 prot. n. 770/6104
Direttive sui corsi di formazione e modalità personale di accertamento
dell'idoneità tecnica
del personale incaricato di svolgere, nei luoghi di lavoro, mansioni di
addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze,
ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 626/94 in base al disposto art. 3
del decreto legge 512 del 1 ottobre 1996, convertito in legge
28 novembre 1996, n. 609.
(emanata da : Ministro
dell'Interno)
SOMMARIO
TESTO
ALLEGATO
1 - FACSIMILE DI DICHIARAZIONE DA RILASCIARE PER OGNI MODULO DI FORMAZIONE.
ALLEGATO
2 - FACSIMILE DI PAGINA DEL REGISTRO DEI CORSI ORGANIZZATI DAL C.N.VV.F.
ALLEGATO
3 - FACSIMILE DI ATTESTATO DI FREQUENZA AL CORSO DA RILASCIARE PER OGNI
PARTECIPANTE.
ALLEGATO
4 - FACSIMILE DI ATTESTATO DI IDONEITA' TECNICA PER L'ESPLETAMENTO
DELL'INCARICO DI ADDETTO ANTINCENDIO
ALLEGATO
5 - FACSIMILE DI PAGINA DEL REGISTRO DEL VERBALE DEGLI ACCERTAMENTI
ALLEGATO
6 - CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO
ALLEGATO
7 - CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO PER ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO
ALLEGATO
8 - CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO BASSO
ALLA DIREZIONE
DEL CENTRO STUDI ED
ESPERIENZE
0017 ROMA - CAPANNELLE
AGLI ISPETTORATI REGIONALI
VV.F.
LORO SEDI
AL S.I.A.A.P
ISPETTORATI
LORO SEDI
AI COMANDI PROVINCIALI
VV.F.
LORO SEDI
Il
decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, stabilisce all'art. 22 comma 5
che i lavoratori incaricati dal datore di lavoro di attuare le misure di
prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, devono
essere adeguatamente formati secondo criteri definiti in un decreto da emanare
a cura del Ministro dell'interno e del Ministro del lavoro e della previdenza
sociale in attuazione di quanto previsto dall'art. 13, comma 1-b dello stesso
decreto legislativo.
La
legge 28 novembre 1996, n. 609 ha disposto all'art. 3 che il Corpo nazionale
dei vigili del fuoco provvede all'attività di formazione ed accerta l'idoneità
tecnica dei lavoratori di cui sopra mediante le proprie strutture tecniche
operative e didattiche previo corrispettivo determinato sulla base di apposite
tariffe stabilite con decreto del Ministro dell'interno di concerto con il
Ministro del tesoro. Tale decreto già firmato dai Ministri interni è di
prossima pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
Ciò
premesso, in attesa dell'emanazione del citato decreto interministeriale di cui
all'art. 13 del d.lgs 626/94 si rende necessario fornire le seguenti direttive,
suddivise per argomento, al fine di garantire una uniformità di applicazione
degli adempimenti normativi sul territorio nazionale:
A)
Adempimenti dei datori di lavoro;
B)
organizzazione dei corsi di formazione da parte delle strutture del Corpo
nazionale dei vigili del fuoco,
C)
attività di accertamento;
D)
contenuti minimi dei corsi di formazione.
A) ADEMPIMENTI DEI DATORI DI LAVORO
E'
opportuno premettere che il numero dei lavoratori aziendali incaricati di
attuare le misure di prevenzione incendi, di lotta antincendi e di gestione
delle emergenze deve essere stabilito dallo stesso datore di lavoro che ha la
responsabilità della gestione e della sicurezza della propria azienda. Una
volta individuati i lavoratori di cui sopra, anche in relazione alla
valutazione dei rischi, il datore di lavoro è tenuto ad assolvere specifici
adempimenti in materia di formazione e di accertamento dell'idoneità tecnica
degli stessi.
A. 1) RICHIESTA DI FORMAZIONE
I
datori di lavoro interessati o por essi le associazioni di categoria inoltrano
direttamente formale
richiesta
scritta agli uffici del C.N.VV.F., di cui al successivo punto B, per
l'effettuazione dei corsi di formazione, che potranno essere tenuti o presso le
sedi VV.F. o presso le strutture messe a disposizione dal richiedente.
Le
istanze, corredate della quietanza del versamento effettuato a favore della
Tesoreria provinciale dello Stato sulla base delle tariffe previste
dall'apposito decreto interministeriale, devono indicare
-
tipo di corso di formazione richiesto in relazione alla casistica riportata nel
successivo punto D
(N.B.
potrà essere richiesto dall'utente una integrazione del programma previsto per
il corso prescelto con argomenti specifici sulla base di intese con la
struttura VV.F. inteeressata);
-
numero dei lavoratori corsisti;
-
il nominativo del responsabile incaricato dal datore di lavoro per seguire gli
adempimenti di v" natura connessi con l'organizzazione e l'espletamento
del corso.
Nel
caso in cui il corso si svolga presso una sede messa a disposizione dal
richiedente, lo stesso dovrà assicurare l'organizzazione logistica del corso
predisponendo una idonea struttura, nonché il necessario materiale di supporto
per le lezioni teoriche e pratiche.
Il
richiedente deve provvedere, in ogni caso, alla copertura assicurativa del
personale partecipante per quanto attiene i possibili infortuni durante
l'attività formativa, sollevando l'Amministrazione da ogni responsabilità
A.2) RICHIESTA DI ACCERTAMENTO DI IDONEITA’
La
richiesta per il rilascio dell'attestato di idoneità ai lavoratori in
argomento, va inoltrata dai datori di lavoro o per essi dalle associazioni di
categoria al Comando provinciale dei vigili del fuoco ove ha sede l'unità
produttiva.
L'istanza
deve essere corredata da:
-
quietanza di versamento a favore della Tesoreria provinciale dello Stato dei
corrispettivi previsti dal decreto interministeriale.
-
attestato di frequenza al corso di formazione rilasciato da una struttura del
C.N.VV.F. ovvero da enti pubblici e privati.
Al
fine di conseguire quanto disposto dall'art. 3 della legge 609/96 è l'obiettivo
fissato dal d.lgs 626/94, miglioramento della sicurezza e della salute dei
lavoratori sul luogo di lavoro, ed in attesa dell'adozione del decreto
interministeriale di cui all'art. 13. comma 1, del d.lgs 626/94, l'accertamento
idoneità tecnica è da ritenersi prioritario per gli addetti alla sicurezza antincendi
dei luoghi di lavoro caratterizzati da rischio di incendio elevato e medio così
come indicato nel successivo punto D. Si ritiene utile evidenziare che
nell'ambito di tali categorie ricadono sicuramente i luoghi di lavoro
caratterizzati da attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili
del fuoco (attività elencate nelle tabelle A e B del DPR 689 del 1959 e nel
D.M. 16/2/1982 e successive modifiche ed integrazioni).
B) ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE DA PARTE DELLE STRUTTURE DEL
CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO
Le
strutture del Corpo nazionale dei vigili del fuoco autorizzate ad effettuare
corsi di formazione per lavoratori addetti alla prevenzione incendi, lotta
antincendi e gestione delle emergenze sono:
-
il Comando delle Scuote centrali antincendi;
-
la Direzione del Centro studi ed esperienze;
-
i Co mandi provinciali dei vigili del fuoco;
Il
Servizio tecnico centrale sulla base di intese con le Scuole centrali
antincendi, con il Centro studi ed esperienze e con il Comando provinciale
vigili del fuoco di Roma, può organizzare specifici corsi di formazione su
richiesta di enti od imprese aventi rilevanza e diffusione nazionale. Gli
Ispettorati regionali e quelli del S.I.A.A.P. d'intesa con i Comandi
provinciali dipendenti possono organizzare corsi di formatone su richiesta di
enti aventi rilevanza e diffusione regionale.
B.1) MODALITA' DI ESPLETAMENTO DEI CORSI
Presso
ciascuna delle predette strutture, sulla base di apposita contrattazione
decentrata e tenendo conto delle indicazioni di seguito riportate, saranno
stabilite l'organizzazione ed i criteri applicativi del servizio, favorendo in
via preliminare la partecipazione volontaria del personale.
Il
dirigente in relazione alle richieste che perverranno, incaricherà il personale
con criteri di rotazione, valutando la professionalità e le esperienze maturate
dal personale dipendente nelle specifiche discipline e garantendo la massima
trasparenza.
Le
lezioni teoriche svolte da C.R. e C.S. coadiuvati da operatori con la qualifica
di vigile per le esercitazioni dimostrative.
I
dirigenti delle strutture, previa valutazione del grado di esperienza e professionalità,
incaricano per lo svolgimento di lezioni propedeutiche alla esercitazione
pratica, anche personale appartenente alla qualifica di capo reparto o capo
squadra.
L'effettuazione
dei corsi presso le sedi del C.N.VV.F. deve essere oggetto di specifica
autorizzazione del Servizio tecnico centrale affinché sia verificata la
compatibilità con le eventuali esigenze interne di formazione già programmate a
livello centrale.
Al
fine di garantire un agevole espletamento dei corsi è consigliabile un numero
massimo di discenti per ciascun docente non superiore a 6 unità per le lezioni
teoriche ed a 10 unità per quelle pratiche.
Ciascun
corso sarà articolato su più moduli formativi, teorici e pratici.
Il
personale del C.N.VV.F. incaricato di tenere il modulo formativo dovrà
sottoscrivere una dichiarazione di cui si riporta un facsimile (ALLEGATO 1),
che dovrà essere consegnata in originale alla struttura del C.N.VV.F. che ha
organizzato il corso ed in copia al richiedente.
Gli
Uffici VV.F. sopraindicati devono istituire un registro dei corsi tenuti.
Ciascun
corso sarà individuato da un numero progressivo, dalla tipologia del corso,
dalla sede e dalla data di svolgimento, nonché dall'elenco dei nominativi dei
docenti e dei corsisti.
Si
riporta facsimile di una pagina del registro (ALLEGATO 2).
Al
termine del corso dovrà essere rilasciato a ciascun partecipante un attestato
di frequenza (ALLEGATO 3). Su ciascun attestato dovrà essere riportato il
numero progressivo del corso.
C) ATTIVITA' DI ACCERTAMENTO
C.1) COMMISSIONE DI ACCERTAMENTO
L'accertamento
di idoneità, consistente in un colloquio e/o in un questionario, va effettuato
da una Commissione nominata dall'Ispettore Regionale competente per territorio
costituita presso il Comando provinciale. La Commissione, presieduta
dall'Ispettore Regionale o su sua delega dal Comandante provinciale o da altro
dirigente del C.N.VV.F. è composta da un funzionario del ruolo tecnico
antincendi e da un Capo reparto o Capo squadra in servizio presso la sede dove
ha svolgimento l'esame. La segreteria della Commissione è affidata ad una unità
del supporto amministrativo del Comando, designata dal Comandante provinciale.
Qualora l'Ispettore Regionale o il Comandante provinciale non possano presiedere
la Commissione per motivi di servizio, la Commissione sarà presieduta dai
sostituto del Comandante Provinciale.
Presso
ciascun Comando provinciale deve essere istituito un registro dei verbali di
accertamento (ALLEGATO 4) sul quale per ciascun candidato saranno riportate le
domande nonché il giudizio della Commissione. Sul predetto registro dovranno
essere apposte le firme dell'esaminando e dei membri della commissione
esaminatrice.
C.2) ADEMPIMENTI DEL COMANDO PROVINCIALE
I
Comandi provinciali dei vigili del fuoco rilasciano attestato di idoneità ai
lavoratori che abbiano superato la prova tecnica con esito positivo.
Si
riporta in allegato 5 facsimile dell'attestato di idoneità.
Su
ciascun attestato dovrà essere altresì riportato il numero progressivo del
registro dei verbali di accertamento.
D) CONTENUTI MINIMI DEI CORSI DI FORMAZIONE
I
contenuti minimi dei corsi di formazione per il personale di cui all'oggetto,
devono essere correlati alla tipologia di attività ed al livello di rischio di
incendio dell'azienda.
Tenendo
conto dei suddetti criteri, sono state previste le seguenti tipologie di corsi
di formazione, i contenuti sono da ritenersi i minimi necessari per fornire ai
soggetti interessati un primo ed essenziale approccio alle problematiche della
sicurezza antincendio e della sua gestione.
Pertanto,
in relazione ai particolari e specifiche situazioni di rischio, su richiesta
degli utenti, i contenuti dei corsi previsti nella presente disposizione,
possono essere oggetto di una adeguata implementazione.
In
particolare enti ed aziende pubbliche o private caratterizzate da una
dimensione a livello nazionale ovvero da una diffusa presenza sul territorio,
qualora intendano adottare corsi standardizzati i cui contenuti tengano conto
di specifiche esigenze, dovranno acquisire sugli stessi il preventivo parere
del Servizio tecnico centrale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
D.1) ATTIVITA' RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO
Tenendo
anche conto di quanto stabilito dall'art. 8, comma 5, del decreto legislativo
626/94, rientrano in tale categoria di attività i luoghi di lavoro che
presentano un livello di rischio di incendio più elevato a causa del
quantitativo e della natura delle sostanze in lavorazione o in deposito che in
caso di incendio possono determinare danni gravi alle persone, dell'elevato
numero delle persone presenti, della permanenza di persone impedite nella loro
mobilità, nonché a causa degli ambienti di lavoro che comportano difficoltà in
caso di evacuazione.
A
titolo esemplificativo e non esaustivo si riporta un elenco di attività da
considerare a rischio di incendio elevato:
a)
industrie e depositi di cui all'art. 4 e 6 del. DPR 175/88 e successive
modifiche ed integrazioni;
b)
fabbriche e depositi di esplosivi;
c)
centrali termoelettriche;
d)
aziende estrattive di oli minerali e gas combustibili;
e)
impianti e laboratori nucleari;
f)
depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a
20.000 mq;
g)
attività commerciali ed espositive con superficie coperta superiore a 10.000
mq;
i)
alberghi con oltre 200 posti letto;
l)
ospedali, case di cura;
m)
case di ricovero per anziani con oltre 100 posti letto;
n)
uffici con oltre 1000 dipendenti.
o)
scali aeroportuali ed infrastrutture ferroviarie di primaria importanza,
metropolitane.
La
formazione del personale designato, presso le soprariportate attività, per lo
svolgimento delle mansioni di addetto alla prevenzione incendi, lotta
antincendio e gestione delle emergenze, deve essere basata sui contenuti minimi
riportati all'allegato 6.
D.2) ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO
Rientrano
in tale categoria di attività i luoghi di lavoro compresi nell'allegato al D.M.
16 febbraio 1982 e nel DPR 689 del 1959, con esclusione delle attività di cui
al precedente punto A.
La
formazione del personale addetto deve essere basata sui contenuti riportati
nell'allegato 7.
D.3) ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO BASSO
Rientrano
in tale categoria le attività non ricomprese nei precedenti punti D.1 e D.2. e
per le quali si' può ritenere che i fattori di rischio, che possono determinare
l'insorgere di un incendio e le conseguenze, siano limitati.
La
formazione del personale addetto deve essere basata sui contenuti minimi
riportati nell'allegato 8.
Per
quanto riguarda i compensi individuali da attribuire al personale non dirigente
del C.N.VV.F., che espleta l'attività di formazione ed accertamento al di fuori
dell'orario di lavoro ordinario, straordinario e di turnazione, o entro breve
termine comunicati o relativi importi, che sono oggetto di contraddizione
decentrata nazionale in via di perfezionamento.
Per
il personale dirigente l'erogazione dei compensi è condizionata a quanto
previsto in materia nel contratto di lavoro che sarà definito in sede A.R.A.N.
ALLEGATO 1 - FACSIMILE DI DICHIARAZIONE DA
RILASCIARE PER OGNI MODULO DI FORMAZIONE.
RICHIEDENTE..............................
CON SEDE IN ........................
(impresa
od organizzazione
di
categoria)
ELENCO
DEI PARTECIPANTI
Nome
e Cognome Firma Nome e Cognome Firma
__________________
______________ ____________________ ___________________
__________________
______________ ____________________ ___________________
__________________
______________ ____________________ ___________________
__________________
______________ ____________________ ___________________
__________________
______________ ____________________ ___________________
il
sottoscritto............................. dichiara di aver trattato l'argomento
..................................................................................
..................................................................................
..................................................................................
presso
la sede di .............in data ..... dalle ore ......alle ore.............
...............................
firma
dell'incaricato alla formazione
ALLEGATO 2 - FACSIMILE DI PAGINA DEL REGISTRO
DEI CORSI ORGANIZZATI DAL C.N.VV.F.
.......................
Numero progressivo: ...........
(ufficio
VV.F.)
RICHIEDENTE
............................. CON SEDE IN ..................
CORSO
PER ADDETTO ANTINCENDIO LIVELLO .........................
(alto,
medio, basso)
SVOLTO
PRESSO ............................. DAL ........ AL ..............
PERSONALE
DOCENTE
QUALIFICA
COGNOME e NOME ARGOMENTO NUMERO ORE LEZIONE
_______________
__________________________ _____________ ______________________
_______________
__________________________ _____________ ______________________
_______________
__________________________ _____________ ______________________
_______________
__________________________ _____________ ______________________
_______________
__________________________ _____________ ______________________
COGNOME
E NOME DEL PERSONALE DISCENTE:
________________________
_________________________________ _______________________
________________________
_________________________________ _______________________
________________________
_________________________________ _______________________
________________________
_________________________________ _______________________
________________________
_________________________________ _______________________
ALLEGATO 3 - FACSIMILE DI ATTESTATO DI
FREQUENZA AL CORSO DA RILASCIARE PER OGNI PARTECIPANTE.
CORSO
PER ADDETTO ANTINCENDIO LIVELLO .....................
(alto,
medio, basso)
RICHIEDENTE
.................... CON SEDE IN ....................
SI
ATTESTA CHE IL SIG ................ NATO A .............. IL ................
HA
FREQUENTATO IL CORSO DAL .................. AL .............. ORGANIZZATO DAL
........................................
PRESSO LA SEDE ........................
(Ufficio
VV.F.)
TALE
CORSO SI E' TENUTO AI SENSI DELL'ART. 3 DELLA LEGGE 609/96..
DATA
DEL RILASCIO .................
CORSO
REGISTRATO COL Nº ...................
.........................................
timbro
e firma del dirigente dell'Ufficio
ALLEGATO 4 - FACSIMILE DI ATTESTATO DI
IDONEITA' TECNICA PER L'ESPLETAMENTO DELL'INCARICO DI ADDETTO ANTINCENDIO
(1)
..........................................
(Comando
provinciale VV.F.)
SI
ATTESTA CHE IL ................................................................
(Cognome
e nome, luogo e data di nascita)
DIPENDENTE
PRESSO LA .............................................................
(Società
o Ditta, Ente)
A
SEGUITO DELLA FREQUENZA DEL CORSO
..............................................
(Tipo
di corso)
E
DELL'ACCERTAMENTO DI IDONEITA' TECNICA ESEGUITO DALL'APPOSITA COMMISSIONE,
REGISTRATO
CON VERBALE N. .................
E'
IN POSSESSO DEI REQUISITI TECNICI PER L'ESPLETAMENTO DELL'INCARICO DI ADDETTO
ANTINCENDIO,
AI SENSI DELL'ARTICOLO 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 SETTEMBRE 1994,
N.
626, IN BASE AL DISPOSTO DELL'ARTICOLO 3 DELLA LEGGE 28 NOVEMBRE 1996, N. 609.
DATA
DI RILASCIO ............... TIMBRO E FIRMA DEL COMANDO VV.F.
ALLEGATO 5 - FACSIMILE DI PAGINA DEL REGISTRO
DEL VERBALE DEGLI ACCERTAMENTI
numero progressivo .... DATA .... Commissione d'Esame
.................................
.................. .....................
(cognome
e nome dell'esaminando) (nom. presidente) (firma)
.................................
.................. .....................
(luogo
e data di nascita) (nom. componente) (firma)
.................................
.................. .....................
(estremi
doc. di riconoscimento) (nom. componente) (firma)
l'accertamento è consistito in: a seguito degli accertamenti
effettuati
si esprime il seguente parere:
.................................
.................................
POSITIVO [] NEGATIVO []
.................................
in caso di esito negativo specificarne
.................................
i motivi
.................................
........................................
........................
........................................
(firma
esaminando)
numero progressivo .... DATA .... Commissione d'Esame
.................................
.................. .....................
(cognome
e nome dell'esaminando) (nom. presidente) (firma)
.................................
.................. .....................
(luogo
e data di nascita) (nom. componente) (firma)
.................................
.................. .....................
(estremi
doc. di riconoscimento) (nom. componente) (firma)
l'accertamento è consistito in: a seguito degli accertamenti
effettuati
si esprime il seguente parere:
.................................
.................................
POSITIVO [] NEGATIVO []
.................................
in caso di esito negativo specificarne
.................................
i motivi
.................................
........................................
........................
........................................
(firma
esaminando)
ALLEGATO 6 - CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN
ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO ELEVATO
(DURATA
16 ORE)
PROGRAMMA
ARGOMENTO
DURATA
1)L'INCENDIO
E LA PREVENZIONE INCENDI 4 ore
-
principi sulla combustione
-
le principali cause d'incendio in relazione allo specifico
ambiente
di lavoro
-
le sostanze estinguenti
-
i rischi alle persone ed all'ambiente
-
specifiche misure di prevenzione incendi
-
accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi
-
l'importanza del controllo degli ambienti di lavoro
-
l'importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui
presidi
antincendio
2)
LA PROTEZIONE ANTINCENDIO 4 ore
-
misure di protezione passiva
-
vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti
-
attrezzature ed impianti di estinzione (*)
-
sistemi di allarme
-
segnaletica di sicurezza.
-
impianti elettrici di sicurezza
-
illuminazione di sicurezza
3)
PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO Di INCENDIO 4 ore
-
procedure da adottare quando si scopre un incendio (*)
-
procedure da adottare in caso di allarme
-
modalità di evacuazione
-
modalità di chiamata dei servizi di soccorso
-
collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento
-
esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità
procedurali-operative
4)ESERCITAZIONI
PRATICHE
-
presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature 4 ore
ed
impianti di spegnimento
-
presa visione sulle attrezzature di protezione individuale
(maschere,
autoprotettore, tute, etc)
-
esercitazioni sull'uso delle attrezzature di spegnimento e
di
protezione individuale
(*)
può costituire argomento di lezioni propedeutiche alle esercitazioni pratiche
ALLEGATO 7 - CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO PER
ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO
(DURATA
8 ORE)
PROGRAMMA
ARGOMENTO
DURATA
1)
L'INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI 2 ore
-
principi sulla combustione e l'incendio
-
le sostanze estinguenti
-
triangolo della combustione
-
le principali cause di un incendio
-
rischi alle persone in caso di incendio
-
principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi
2)
LA PROTEZIONE ANTINCENDIO E LE PROCEDURE 3 ore
DA
ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO
-
le principali misure di protezione contro gli incendi
-
vie di esodo
-
procedure da adottare quando si scopre un incendio o in
caso
di allarme (*)
-
procedure per l'evacuazione
-
rapporti con i vigili del fuoco
-
attrezzature ed impianti di estinzione (*)
-
sistemi di allarme
-
segnaletica di sicurezza
-
illuminazione di emergenza
3)
ESERCITAZIONI PRATICHE 3 ore
-
presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione
più
diffusi
-
presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di
protezione
individuale
-
esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità
di
utilizzo di naspi ed idranti
(*)
può costituire argomento di lezioni propedeutiche alle esercitazioni pratiche
ALLEGATO 8 - CORSO PER ADDETTO ANTINCENDIO IN
ATTIVITA' A RISCHIO DI INCENDIO BASSO
(DURATA
4 ORE)
ARGOMENTO
DURATA
1)
INCENDIO E LA PREVENZIONE 1 ora
-
principi della combustione
-
prodotti della combustione
-
sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio
-
effetti dell'incendio sull'uomo
-
divieti e limitazioni di esercizio
-
misure comportamentali
2)
PROTEZIONE ANTINCENDI E PROCEDURE DA 1 ora
ADOTTARE
IN CASO DI INCENDIO
-
principali misure di protezione antincendi
-
evacuazione in caso di incendio
-
chiamata dei soccorsi
3)
ESERCITAZIONI PRATICHE 2 ore
-
presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili
-
esercitazioni sull'uso di estintori portatili