V
Tipo di verifica Periodicità minima 1) Esame a vista sugli indicatori della sorgente di alimentazione statica, per accertarne la corretta funzionalità.Giornaliera 2) Simulazione del venir meno dell’alimentazione ordinaria e verifica a vista che tutti gli apparecchi di illuminazione e di segnalazione:- siano presenti; - siano puliti e in buono stato di innervazione; - si accendano in modo corretto. Il periodo di funzionamento degli apparecchi non deve essere superiore a un quarto del tempo nominale di autonomia. A prova ultimata occorre altresì verificare che, al ritorno dell’alimentazione ordinaria, tutti gli apparecchi si spengano (tranne quelli a funzionamento permanente), ponendosi automaticamente in posizione di ricarica (1 ).Mensile 3) Prova funzionale della modalità di riposo e di inibizione (ove queste sono previste).Mensile 4) Prova di funzionalità del sistema o dei sistemi di auto diagnosi dei guasti.Mensile 5) Simulazione di cui al punto 2, ma protratta per l’intero periodo di autonomia nominale del sistema o dell’apparecchio.Annuale 6) Verifica circa il corretto svolgimento della fase di ricarica della batterie.Annuale ( 1 ) Se l’impianto di sicurezza è ad alimentazione centralizzata, a ricaricarsi sono le batterie del soccorritore statico. Su di essooccorrono esami a vista sui visualizzatori, per accettare il corretto svolgersi delle fasi di ricarica.
|
|
Verifiche periodiche minime sugli impianti di illuminazione di sicurezza (Norma EN50172)
Altre utility del sito: Guarda la televisione da internet Indice Giornali da tutto il mondo
|