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Porte Antipanico |
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Porte delle uscite di sicurezza di edifici pubblici, locali di pubblico intrattenimento, negozi ecc. che si aprono nel senso della fuga. Lo scopo principale dei requisiti di funzionamento definiti nello standard UNI EN 1125 è di fornire una via di fuga sicura ed efficace attraverso ad una porta con il minimo sforzo e senza una conoscenza preventiva del dispositivo installato sulla porta. Dato che in una situazione di panico è possibile che le prime persone che raggiungono la porta, anziché azionare il dispositivo di apertura, spingano sulla porta mentre altre persone cercano di azionare il dispositivo di apertura, per i dispositivi per le uscite antipanico è prevista una prova di apertura con la porta sottoposta ad una spinta di 1000 N che simula la pressione esercitata dalle persone in preda al panico.
Maniglione antipanico Classificazione Norma Uni EN 1125In base alla norma UNI EN 1125, i dispositivi antipanico devono essere classificati in base a 9 caratteri: A B C D E F G H I 1° Carattere (A): indica la frequenza d'uso grado 3 = uso molto frequente da parte del pubblico ed altri con scarsa propensione a prestare attenzione. Esempio: porte di negozi, ospedali, scuole, ecc.
2° Carattere (B): numero di aperture minimo previsto Vengono identificate due categorie di durata: grado 6: 100.000 cicli grado 7: 200.000 cicli
3° Carattere (C): peso della porta per cui è adatto l'antipanico. Vengono identificate due categorie di massa della porta: grado 5 = fino a 100 kg grado 6 = fino a 200 kg
4° Carattere (D): indica se è adatto alle porte tagliafuoco (Resistenza al fuoco). Vengono identificate due categorie di resistenza al fuoco: grado 0: non approvato per uso su porte tagliafuoco antifumo; grado 1: adatto all’uso su porte tagliafuoco/antifumo
5° Carattere (E): indica se è adatto a garantire la sicurezza delle persone Viene identificata soltanto una categoria di sicurezza per le persone: grado 1: tutti i dispositivi antipanico svolgono un’importante funzione di sicurezza per le persone, pertanto ai fini della norma UNI EN 1125 viene identificato soltanto il grado massimo.
6° Carattere (F): indica il grado di resistenza alla corrosione In conformità alla UNI EN 1670 vengono indicate due categorie di resistenza alla corrosione: grado 3: alta resistenza; grado 4: altissima resistenza
7° Carattere (G): indica se adatto a garantire una normale sicurezza per le cose Viene identificata soltanto una categoria di sicurezza per i beni: grado 2: i dispositivi antipanico servono in primo luogo per l’apertura di una porta dall’interno e i requisiti di sicurezza per i beni sono secondari rispetto a quelli di sicurezza per le persone.
8° Carattere (H): indica la sporgenza della barra Vengono identificate due categorie di sporgenza della barra: categoria 1: sporgenza fino a mm 150 (sporgenza normale); categoria 2: sporgenza fino a mm 100 (sporgenza ridotta).
9° Carattere (I): indica la tipologia di barra Vengono identificate due categorie di azionamento: tipo A: dispositivo antipanico azionato mediante barra a spinta; tipo B: dispositivo antipanico azionato mediante barra a contatto
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